Anno 2020: Lezioni da un anno complesso 2

Secondo trimestre: L, V, W o K?

Quello che colpiva non era solo il tono delle notizie, tutte negative e su tutti i fronti, ma il loro ritmo, la loro cadenza, l’incessante ripetersi dei numeri che la televisione diffondeva nelle case dove eravamo relegati.

Anche il petrolio continuava a scendere, fino ad andare, per la prima volta nella storia, in territorio negativo il 20 aprile toccando il fondo a -37,63 dollari al barile

Chi avesse comprato 1 milione di barili di petrolio a quel prezzo avrebbe ricevuto il greggio acquistato e 37,63 Milioni di dollari sul proprio conto !!!

Con una domanda di petrolio praticamente inesistente e i depositi pieni, le compagnie energetiche statunitensi non avevano posto dove immagazzinarlo e per un momento l’unica soluzione fu pagare per portarselo via…

Col primo venerdì di maggio si concretizzò il ‘massacro’ dei posti di lavoro in aprile, con la perdita di 20,5 milioni di posti di lavoro. Fu il peggior rallentamento della storia americana, che fece triplicare il tasso di disoccupazione al 14,7%, un dato che non si vedeva dai tempi della Grande Depressione.

Alla fine di maggio, George Floyd venne ucciso da un poliziotto bianco a Minneapolis, scatenando una guerriglia urbana in molte città americane.

Nel frattempo l’oro, bene rifugio per eccellenza , schizzava verso l’alto scambiando alla fine di giugno, per la prima volta dal 2011, oltre 1.800 dollari per oncia. Sembrava davvero che tutti gli investitori volessero assicurarsi contro le ricadute economiche del Covid19.

In quei giorni tutto questo riempiva i telegiornali e la ns mente… Il coprifuoco, il lockdown, il lavoro, la salute, le scuole chiuse, le persone che cantavano dai balconi, gli striscioni, la socialità azzerata fino agli animali che si riappropriavano di spazi abbandonati dagli uomini…. tutto questo era improvvisamente diventato il ns mondo.

Sembrava che niente avrebbe potuto invertire questa situazione e le possibili soluzioni (i vaccini e l’arrivo dell’estate) sembrano essere sempre troppo lontani.

Si dice che il momento più freddo del giorno sia poco prima dell’alba… in realtà, a differenza di ciò che pensa la maggioranza, si registra non di notte ma di giorno e coincide con i primi minuti di sole, quando il calore dei suoi raggi troppo perpendicolari tocca la Terra ma non riesce ancora a scaldarla.

Così similmente, assorti dal rumore di fondo di una malattia dilagante, pochi si accorsero che il sole era sorto e che stavano partendo le “medicine” in grado di curare il mondo.

Medicine iniettate prima lentamente, poi sempre più velocemente e massicciamente, in tutto il pianeta e in una maniera come mai si era vista….

E non sto parlando dei vaccini…

Prima gli USA, poi la commissione europea, poi i singoli Stati, iniziarono una partita col virus e i suoi effetti che porterà gli aiuti governativi a livello internazionale alla cifra record di 23.000.000.000.000 di dollari in poco più di 9 mesi, generando il più grande stimolo finanziario e fiscale della storia.

23.000 miliardi di dollari.

23.000 miliardi di dollari di aiuti a fondo perduto, di minori tasse, di investimenti in ricerca e sviluppo, in infrastrutture, di sostegno a privati e imprese.

23.000 miliardi che rappresentano più del doppio di quanto fosse stato fatto nei 10 anni precedenti.

E solo capendo l’impatto di questa immensa mole di denaro, si può cominciare ad intuire perché il mercato finanziario, come sempre in anticipo rispetto all’economia reale, cominciò a risalire proprio nel momento più buio.

Ma le incertezze erano ancora tante…

La ripresa?

Ma come sarebbe stata la ripresa?

Avrà la forma di una V, facendo recuperare velocemente quanto perso?

Il grafico sembrerà una L, rimanendo piatto a lungo?

Sorprenderà tutti comportandosi come una W, fra continui sali-scendi?

Oppure sceglierà la K, divergendo per settori e aree geografiche?

Molti articoli venivano scritti mentre la borsa si muoveva, ovviamente indifferente al chiacchericcio:

+9,38% il 24 marzo, il giorno dopo il minimo, +6,24% il 26 marzo, +7,03% il 6 aprile, chiudendo il mese di aprile a 2.912pt con un +32,9% dal minimo del 23 marzo 2020.

Il 18 maggio Moderna annunciava i promettenti risultati del suo vaccino sperimentale, dando energia alla borsa che segnò un + 3,5% quel giorno.

L’indice recuperava quota 3.000 il 28/5 anche se le oscillazioni sarebbero continuate, come quella del 11/6 dove scese del 5,89%…

Il 5 giugno Joe Biden vinceva la candidatura democratica alla presidenza.

E mentre le proteste che seguirono alla morte di George Floyd imperversavano nelle principali città statunitensi già colpite dalle chiusure, il 10 giugno, Tesla (NASDAQ:TSLA) superava per la prima volta la soglia dei 1.000 dollari ad azione dopo essere stata a 361$ il 18/3/2020.

La via della ripresa sembrava ormai tracciata ma molte restavano le incognite mentre il mondo si preparava fiducioso all’arrivo dell’estate…

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